Grandi speranze, il secondo romanzo di Dickens è un meraviglioso testo di formazione

Pubblicato tra il 1860 e il 1861, è il secondo lavoro di Dickens scritto completamente in prima persona. Uscito inizialmente a puntate sulla rivista ‘All the Year Round’ di cui era direttore, è un romanzo di formazione che narra le vicende di un orfano dalla sua infanzia fino alla vita adulta. ACQUISTA L’EBOOK SU AMAZON… Leggi tutto

Ugo Foscolo – Le ultime lettere di Jacopo Ortis, un toccante e attuale affresco dell’Italia

Jacopo Ortis, fuggiasco da Venezia, si ritira sui Colli Euganei dove si innamora di Teresa. Sa bene che quello è un amore impossibile, perché lei è promessa a Odoardo. Ortis decide di mettersi in viaggio, senza meta, attraverso l’Italia: ma sarà testimone dell’oppressione straniera e non sarà consolato dalla bellezze artistiche e naturali della penisola,… Leggi tutto

Jules Verne: Viaggio al centro della terra, un capolavoro senza tempo

Il centro della Terra è davvero un nucleo di magma incandescente? Un vero scienziato è sempre pronto a verificare anche le ipotesi più probabili, a costo di raggiungere un vulcano islandese e calarsi dentro per esplorare le viscere del globo. Un viaggio pericoloso, affascinante e reso irresistibile da un susseguirsi di colpi di scena che… Leggi tutto

La conquista di Roma: Matilde Serao racconta l’orgoglio meridionale e la Roma ottocentesca

‘La conquista di Roma’ romanzo che non risente più dell’influenza francese di Hugo o Zola, racconta le conseguenze della mediocrità spirituale e della vacuità degli affetti e delle mezze virtù. ACQUISTA L’EBOOK SU AMAZON (KINDLE) ACQUISTA L’EBOOK SU KOBO (EPUB) È il ritratto della capitale politica d’Italia di fine ‘800 che racconta la storia di… Leggi tutto

Emile Zola: Nanà, ritratto fedele della ricca borghesia francese

Nono dei venti romanzi del famoso ciclo dei ‘Rougon-Macquart’, è probabilmente quello di maggior successo grazia al suo ritratto fedele della ricca borghesia francese di fine Ottocento. È la storia di una ragazza che viene dai ceti sociali più umili e cerca di inserirsi nella società parigina che conta, di guadagnarne il rispetto. Ottenuto un… Leggi tutto

Aforismi distratti di Marzia Mari, impronte strappate al tempo che scorre

Questi aforismi sono le impronte dell’autrice strappate al tempo che va sempre di corsa. Appunti sulla vita, sull’amore, sulle emozioni, sulla libertà, trasformati in aforismi distratti per far riflettere e per tenere compagnia. Poche parole in tasca, scelte apposta per valorizzare un pensiero che nella loro distrazione, in un secondo, ti portano ovunque. ACQUISTA L’EBOOK… Leggi tutto

Emile Zola: Therese Raquin, il disfacimento morale e una travolgente storia d’amore

È uno Zola dal tocco drammatico e intenso quello che vi parlerà da queste pagine. Come anche aveva fatto Marcel Proust nella prima parte della sua Recerche, un altro grande interprete della letteratura francese ottocentesca si confronta con un tema difficile, duro, crudo: quello del progressivo disfacimento morale e antropologico. Un disfacimento che nasce, per… Leggi tutto

Emile Zola: La conquista di Plassans, capolavoro di forza espressiva

Il quarto romanzo della saga dei Rougon-Macquart venne scritto nel 1874 e pubblicato a puntate sul giornale ‘Le Siècle’. Si lega strettamente alla prima parte del ciclo ed è ambientato nuovamente a Plassans, cittadina immaginaria, nella quale si sviluppano giochi di potere, adulteri, intrighi e violenze di personaggi che Zola aveva ideato e approfondito nel… Leggi tutto

Emile Zola: La fortuna dei Rougon, l’inizio di un grande percorso

Del celebre ciclo dei Rougon-Macquart, questo è il prologo. Romanzo scritto da Zola nel 1871, è la storia delle due famiglie e del loro antagonismo, ambientato in una piccola cittadina della Provenza, Plassans, nell’arco di quasi un cinquantennio, il primo dell’Ottocento. Il seme della discordia nasce da una donna, Adelaide Fouquet, che è moglie isterica… Leggi tutto

Mario Di Bella: Filippo Borghesi nonsolosbirro, poliziotto di mestiere e uomo per vocazione

«Minchia, Filì, tu l’investigazione ce l’hai nel sangue. Sul tuo epitaffio ci dovranno scrivere Filippo Borghesi- Poliziotto di razza». «Eh no, caro! Preferisco che ci scrivano sopra NONSOLOSBIRRO…». Poliziotto di mestiere, uomo per vocazione, adolescente per intima inclinazione e affezione al gioco. Questo e altro è Filippo Borghesi, siculo milanesizzato, emigrato irrequieto, mammone inossidabile, scalcinato… Leggi tutto